La nascita della razza del Cane lupo cecoslovacco è stata il frutto di un esperimento militare degli anni cinquanta in ex-Cecoslovacchia, cui lo scopo principale era inizialmente capire più possibile sul comportamento dei lupi in cattività, loro fertilità incrociandoli con il cane nonchè la fertilità succesiva degli incroci, il loro sviluppo caratteriale ed è finito con cercare di migliorare le prestazioni, la salute, la resistenza e la tenacia dei Pastori tedeschi usati all’epoca dall’esercito per la sorveglianza e la difesa dei confini nazionali. Le condizioni principali erano buona addestrabilità e predisposizione all’utilità, mentre l’aspetto morfologico era di secondaria importanza. I maggiori meriti sulla sua creazione li ha l’Ing. Karel Hartl, che come dice nel suo libro “Il cane lupo cecoslovacco”:
“L’osservazione del comportamento canino, la valutazione dei risultati dell’addestramento e nei vari servizi all’uomo mi ha fatto capire che per conoscere veramente le loro caratteristiche è necessario sapere qualcosa sulla vita dei loro antenati – i lupi.
Siccome non è stato possibile conoscere i dati reali che mi interessavano, ho deciso di verificare personalmente alcune informazioni ed aggiungerne delle altre accoppiando il lupo con il cane.”

L’esperimento dell’incrocio tra Pastori tedeschi e lupi è iniziato nel 1955 e la prima cucciolata (Cézar z Březového háje e Brita) è nata il 26 Maggio 1958 nell’allevamento della Guardia di confine a Libějovice (leggi Libieiovize). Sono state studiate tutte le differenze anatomiche e fisiologiche da entrambi i genitori, sono state studiate le loro predisposizioni per l’addestramento, l’attività e la resistenza. Gli ibridi selezionati sono stati uniti di nuovo con Pastori tedeschi non imparentati.

L’esperimento portava buoni risultati, le prove eseguite hanno verificato che i soggetti riescono a percorrere senza riposo fino al 50% della distanza in più rispetto ai Pastori tedeschi, senza che abbiano i cuscinetti delle zampe consumati disugualmente come avviene normalmente ai cani. Hanno miglior senso dell’orientamento, una vista più penetrante anche di notte, miglior udito e olfatto. Anche il pelo è di maggiore qualità, più isolante. Nell’addestramento di cui si parlerà nella parte seguente è necessario tollerare qualche caratteristica peculiare.

Bisognava però chiedersi dove finiva l’esperimento di rigenerazione del Pastore tedesco con il lupo, e dove cominciava la selezione della nuova razza?

Negli anni 1964 – 1965 esisteva già l’idea di una razza nuova, nonostante una reazione quasi isterica di alcuni allevatori di Pastore tedesco.
Insieme con l’aspirazione di creare una nuova razza è aumentata con il tempo anche l’esigenza di curarne l’aspetto morfologico. Precedentemente venivano richiesti ibridi con tratti più marcati del Pastore Tedesco che però pian piano svanivano a vantaggio di soggetti con segni dominanti del lupo.

Il primo standard del Cane Lupo Cecoslovacco è stato stilato dall’Ing. K. Hartl nel 1966. Definendo il carattere: “Il Cane Lupo Cecoslovacco ha un forte temperamento, è molto vivace, e tutti i suoi sensi sono fortemente sviluppati. In particolare prevale il senso di difesa e un invidiabile senso dell’orientamento. E’ sospettoso, ma non attacca mai senza un motivo. E’ molto fedele al suo padrone. In lotta è impavido e coraggioso ed è predisposto per un’utilità generale.”
A quell’epoca c’erano già quattro generazioni filiali.

Nel 1968 è avvenuto nell’allevamento di Býchory (leggi Byyhhory) un altro incrocio. E’ stato unito il lupo Argo con la femmina di Pastore tedesco Asta proveniente dall’allevamento della Polizia nazionale. Nello stesso allevamento è cresciuta anche la seconda generazione filiale della stessa linea. Gli ibridi sono stati catalogati come Cane lupo Ceco. Nemmeno nel 1970 è stata permessa la loro registrazione nel libro genealogico, nonostante che nelle mani degli allevatori civili si trovassero già 56 esemplari e presso L’esercito e le forze di Polizia più di 100. Un’altra richiesta venne rifiutata nel 1976.

Negli anni settanta l’allevamento continuava, soprattutto in uno Stabilimento cinofilo militare vicino Malacky, il quale apparteneva alla Brigata della Guardia di confine di Bratislava. Qui l’allevamento è stato arricchito con l’arrivo di un terzo lupo, Šarik (leggi Sciaric), che nel 1974 è stato unito con un ibrido della terza generazione filiale Xela e con la femmina del Cane lupo Ceco, Urta entrambe provenienti dall’allevamento della Guardia di confine. Il Sig. František Rosík (leggi Frantiscec Rossiic), che operava come ufficiale nella Rep. Slovacca, per molti anni ha collaborato con il colonnello Ing. Karel Hartl della Rep. Ceca nella realizzazione del programma degli incroci. Apparteneva ai difensori e iniziatori della selezione di questa nuova razza. L’allevamento del Cane Lupo Cecoslovacco è diventato sia per lui sia per Ing. K. Hartl una missione.

Solo dopo le lunghe trattative alla fine del 1981 L’ente nazionale degli allevatori Cechi ha permesso di fondare il Club degli allevatori di questa razza ed il registro dell’allevamento nel libro genealogico. Nel frattempo purtroppo, i soggetti che sono stati messi nelle mani dei civili dall’allevamento di Libějovice (leggi Libieiovize), sono invecchiati, oppure non hanno vissuto fino alla fondazione del Club. L’allevamento civile è stato rinnovato grazie ai discendenti dei cani spostati nella Rep. Slovacca.

Poco dopo la fondazione del Club, gli allevatori Slovacchi di comune accordo hanno abbandonato il programma di selezione e nel corso di cinque anni si sono ritrovati con il 90% di soggetti imparentati e l’83% in stretto rapporto di parentela con un’unico stallone Rep z Pohraniční stráže (leggi Rep s Pohranicini straaje) dell’allevamento della Guardia di confine.

Conservare una struttura naturale della razza e impedire la rovina del patrimonio genetico era difficile per gli allevatori Cechi, che avevano a disposizione una quantità ristretta di soggetti. Ma un nuovo incrocio venne in aiuto – l’accoppiamento tra il Pastore tedesco Bojar von Schottenhof con la lupa Lejdi dello ZOO di Hluboká (leggi H aspirato), anche questo avvenuto nell’allevamento di Libějovice (leggi Libieiovize). Ricapitolando, quattro lupi hanno partecipato nel corso di 25 anni allo sviluppo della razza: Brita, Argo, Šarik (leggi Sciaric) e Lejdy.

Finalmente, riconoscimento ufficiale dello standard è avvenuto a Helsinky nel 1989 con il numero 332, e dopo dieci anni, in Messico nel 1999 la nostra razza è stata definitivamente riconosciuta dopo essere stata di nuovo oggetto di una trattativa, con lo scopo di confermarne la sopravvivenza e la corrispondenza con lo standard d’origine.

Il Cane lupo Cecoslovacco appartiene al gruppo 1 nella classificazione del F.C.I. e il paese d’origine è l’ex-Cecoslovacchia.

Vorremmo far notare che in Cecoslovacchia non si sapeva nulla degli esperimenti del Sig. L. Saarlos con la lupa canadese e degli ibridi nei Paesi Bassi, tanto più che non era nemmeno molto conosciuto dal pubblico cinofilo internazionale.

Fonti bibliografiche:
Il cane lupo cecoslovacco, autore Ing. Karel Hartl e Jindřich Jedlička